IL DOLORE DIVENTA FORZA,
I PROBLEMI DIVENTANO STIMOLI
STORIA E SIGNIFICATO DI SAMHAIN
Andiamo verso l’inverno, stagione del ritiro, in cui la Natura che sembra morta all’esterno è vivissima all’interno: sottoterra sta iniziando una incessabile attività invisibile, i semi vengono piantati per marcire e creare dei germogli che daranno vita a nuove piante e frutti, i vermi e gli insetti sono al riparo sotto terra, molti animali migrano e molti vanno in letargo.
Inizia la stagione dello stare dentro. Andiamo verso il Nord, la visione, il sogno attivo, il buio che precede la nuova alba, la notte incubatrice di nuova vita.
E’ un momento di grande passaggio tra vita e morte e di nuovo la vita.
Nel ciclo terrestre è questo un tempo di riposo, di accumulo e di preparazione, è il momento in cui il corpo si raccoglie silenzioso intorno al Sè, per non disperdere energie e mantenere vivo il fuoco vitale. Un’occasione propizia per rivolgere il nostro sguardo all’interno, per restare fermi ad osservare e lasciare che ogni cosa possa soddisfare la propria natura.
La morte era il tema principale della festa, in sintonia con ciò che stava avvenendo in natura: durante la stagione invernale la vita sembra tacere, mentre in realtà si rinnova sottoterra, dove tradizionalmente, tra l’altro, riposano i morti. Da qui è comprensibile l’accostamento dello Samhain al culto dei morti. I Celti credevano che alla vigilia di ogni nuovo anno, cioè il 31 ottobre, Samhain chiamasse a sé tutti gli spiriti dei morti, che vivevano in una landa di eterna giovinezza e felicità, e che le forze degli spiriti potessero unirsi al mondo dei viventi, provocando in questo modo il dissolvimento temporaneo delle leggi del tempo e dello spazio e facendo sì che l’aldilà si fondesse con il mondo dei vivi e permettendo agli spiriti erranti di vagare indisturbati sulla Terra. Samhain era, dunque, una celebrazione che univa la paura della morte e degli spiriti all’allegria dei festeggiamenti per la fine del vecchio anno. Durante la notte del 31 ottobre si tenevano dei raduni nei boschi e sulle colline per la cerimonia dell’accensione del Fuoco Sacro.
Nella dimensione circolare-ciclica del tempo, caratteristica della cultura celtica, Samhain si trovava in un punto fuori dalla dimensione temporale che non apparteneva né all’anno vecchio e neppure al nuovo; in quel momento, il velo che divideva la terra dei vivi con quella dei morti si assottigliava, e i due regni potevano comunicare.
La festa era un momento di contemplazione. Questo era il periodo più magico dell’anno: il giorno che non esisteva. Durante la notte il grande scudo di Scáthach veniva abbassato, eliminando le barriere fra i mondi e permettendo alle forze del caos di invadere i reami dell’ordine ed al mondo dei morti di entrare in contatto con quello dei vivi. I morti avrebbero potuto ritornare nei luoghi che frequentavano mentre erano in vita, e celebrazioni gioiose erano tenute in loro onore.
Per celebrare questo momento magico che è arrivato fino ai nostri giorni da tempi immemori e cercando di mantenerne il vero spirito, vi propongo alcuni bellissimi rituali che vi permettano di avvicinarvi a quella Grande Soglia che stanotte si assottiglierà e di guardare oltre o attraversarla, lasciare che qualcosa arrivi dall’altra parte verso di voi, intuizioni, messaggi, guarigioni, visioni, incontri, e anche qualche piccola (e ripeto, “piccola”) divinazione, un sognare in avanti.
Per questo io amo usare i Tarocchi che non hanno scopo predittivo ma quello di metterti in contatto con il tuo inconscio e svelare cosa si muove dentro di te, dove stai andando, qual è il sentiero su cui cammina la tua anima.
Qui trovi le informazioni sul meraviglioso corso base online e a Lugano sugli Arcani Maggiori del 23-24 novembre, ti aspetto: Corso la Via dei Tarocchi di Jodorowsky. Se hai altri mazzi di carte usali stanotte, gioca, ascolta, senti, intuisci
Buon viaggio tra i Mondi stanotte e ogni giorno, perchè, ricorda, che il Vivente è colui che transita nei Mondi del Visibile e al tempo stesso è anche Morente, dal momento in cui nasce, e transita nei Mondi dell’Invisibile.
Con amore, buon Samhain,
Simona
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RITUALI PER LA MAGICA NOTTE DI SAMHAIN
In generale in questi giorni di passaggio nella stagione fredda e buia, circondati di olii essenziali, incensi, e tante candele (accendile la notte e mettiel sui davazali delle finestre con le tapparelle alzate), decora la tua casa dentro e fuori con fiori secchi, frutta essiccata, rape, le tanto amate zucche, raccogli in una coppetta i tuoi cristalli ed altri oggetti di potere, crea un altare per onorare gli Antenati, e fai uno di questi semplici rituali. Ti aiuteranno a liberarti dalla paura di ciò che non conosci e non controlli, a contattare aspetti invisibili di te e del tuo destino, a fare pace con un evento o una persona e a “sognare in avanti”, a vedere verso dove o cosa o chi stai andando.
Buon rituale, scrivimi se hai domande o se vuoi condividere quello che ti è accaduto, ti leggerò e risponderò volentieri.
Simona
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RITUALE DELL’ALTARE SACRO
Questa pratica va bene per tutti i periodi dell’anno, sarebbe bene che tu avessi sempre un piccolo spazio pulito ed ordinato in casa (un piccolo tavolino o comodino o tavolino o credenza di legno) sul quale disporre candele, oggetti di potere cui sei particolarmente affezionata o che sono appartenuti o ti sono stati regalati da Antenati o persone molto care, foto dei tuoi cari e degli Antenati, un portaincensi e una coppa in cui offrire erbe, fiori, frutta all’Inivisibile e agli spiriti compassionevoli che sicuramente sono al tuo fianco, ai Maestri spirituali (puoi aggiungere loro fotografie).
In queste notti di passaggio, accendi molte candele e lasciale accese tutta la notte per facilitare il transito dal Mondo invisibile al Mondo Visibile, per lasciare arrivare idee, sogni, intuizioni, coltivare la relazione con gli Antenati, onorarli, ringraziarli del dono della vita che ti hanno dato: mentre accendi le candele ogni sera puoi dire loro il tuo nome e “sono tua figlia/nipote/madre/moglie/compagna, tu sei mio padre/madre/nonno/marito/compagno/figlio, io ti vedo e ti onoro, niente di ciò che c’è stato tra noi va tolto e niente va aggiunto. Grazie di tutto quello che hai fatto per me”. Puoi aggiungere qualcosa che desideresti dire a quella perosna lontana o che ha lasciato il corpo. E poi offrire fiori freschi o secchi, bruciare incensi ed olii, nobilitare tutto ciò che è stato e anche ciò che avrebbe potuto essere e non è stato.
Nel tuo altare metti ogni giorno una carta degli Arcani Maggiori dei Tarocchi o un’altra carta ispirazionale che pescherai la mattina o la sera prima di andare a dormire, questo puoi farlo ogni giorno o quando senti il bisogno di avere un messaggio dai Tarocchi, cerchi ispirazione o visione.
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RITUALE DEL LASCIARE ANDARE
Accendi una candela rossa, nera, viola o bianca alla tua essenza preferita, il camino se ce l’hai o, meglio ancora, accendi un falò. Raccogli e circondati dai tuoi incensi ed erbe preferite. Scrivi su un foglio di carta tutto ciò di cui vuoi liberarti. Ricorda che siamo nella stagione in cui la terra viene del tutto pulita degli ultimi resti dei raccolti. Chiudi gli occhi pensando a tutte le cose che vuoi lasciare andare e rivolta ad ogni cosa che hai scritto ripeti “Io ti ho attirato, io ti ho creato, ora ho imparato la lezione e non ho più bisogno di te, ti lascio andare, ti auguro buona vita” e poi brucia il foglio nel fuoco della candela, nel camino o nel fuoco ringraziando ciò che lasci andare. Nel fuoco brucia anche qualche erba, salvia bianca, rosmarino, lavanda ed i tuoi incensi preferiti.
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RITUALE DEL MANIFESTARE NUOVI INTENTI
Procurati una piccola zucca arancione di quelle tipiche che si usano ad Halloween e taglia orizzontalmente la parte superiore (quella con il gambo) come a creare un coperchio per la parte inferiore che svuoterai della polpa. Una volta che avrai svuotato la piccola zucca, accendi il tuo incenso preferito e fai una piccola “limpia” una pulizia della zucca e del suo coperchio. Porta l’incenso tutto attorno e dentro la parte svuotata.
lascia l’incesno acceso nelle vicinanze. Metti all’inerno della zucca un cucchiaio di sale grosso, del basilico fresco o macinato, un foglietto sul quale avrai scritto ciò che vuoi manifestare nella tua vita, un desiderio , un intento, che sia il più “selvaggio” possibile (ma va bene anche qualcosa di molto concreto purchè tu lo descriva bene), mettici sopra della camomilla fresca o essiccata, aggiungi il tuo cristallo preferito che senti abbia a che fare con la tua manifestazione e chiudi la zucca con il suo coperchio. Lega il tutto con uno spago e appendi allo spago all’altezza del gambo della zucca un piccolo cartoncino con scritto “Caro Universo…”.
Seppellisci la zucca nella terra e osserva gli esiti del rituale…
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RITUALE DEL SOGNARE IN AVANTI
IL VIAGGIO SCIAMANICO
Per questo rituale che puoi fare anche in altri momenti dell’anno avrai bisogno di qualcuno che suoni un tamburo sciamanico per te o di suonare tu stessa/o il tuo tambuto o sonaglio. Qui descriverò una versione semplificata di viaggio sciamanico per sognare in avanti, che puoi fare anche da sola/o senza essere praticante di sciamanesimo. Se vorrai fare questa bellissima esperienza in seduta individuale in studio o online, o in cerchio, puoi prendere appuntamento con me o partecipare ai due prossimi seminari del 9 e 10 dicembre mattina a Lugano. Scrivimi per avere informazioni.
Ecco come prepararti.
Trova un luogo all’oscuro e in cui tu possa rilassarti senza essere disturbata. Se suoni il tuo tamburo rimani seduta, se qualcuno lo suonerà per te, sdraiati comoda e copriti con uan copertina, e in entrambi i casi copri gli occhi con uan bandana o indossa la tua cappa magica, lo strumento sciamanico di unione col tuo daimon, con gli spiriti guida, l’Invisibile. Se non possiedi un tamburo o un sonaglio sciamanico, su youtube o spotify trovi moltissime tracce di “Shamanic drumming”, qui te ne proprongo una dela durata di 30 minuti creata da Michael Harner uno dei massimi esprti di sciamanesimo: https://www.youtube.com/watch?v=WqrBfyCQ0lQ
Metti un intento nel viaggio, per esempio “Voglio incontrare il mio animale di potere e ricevere consigli o talenti che ora ho a disposizione di cui non sono consapevole”, oppure “Voglio incontrare le mie guide spirituali e chiedere loro consiglio su cosa fare in uan determinata situazione, dove sto andando”. Comincia a suonare il tamburo e rilassati al battito che ricorda il battito del tuo cuore, il battito deve essere velcoe e ravvicinato, regolare: così le onde cerebrali entreranno in uno stato rallentato detto “Theta”, quello precedente allo stato di sonno. Ma sara sveglia/o e comincerai a vedere immagini e a sognare da sveglia. Il Viaggio Sciamanico è una via di accesso diretta al mondo spirituale, attraverso il suono del tamburo entrerai nella realtà impercettibile dello spirito per cercare aiuto per te stessa e gli altri. Affidati alle immagini che arriveranno, chiedi al tuo animale di potere di manifestarsi e di mostrarti risorse che hai a dispozione per affrontare un epriodo difficile, o chiedi ai Maestri Spirituali di indicarti la via, cosa è meglio fare e dove si dirige il cammino della tua anima. Una “piccola” divinazione che ti mostri possibili evoluzioni.
Se usi la traccia musicale che ti ho indicato, quando sentirai il tamburo suonare più velocemente significherà che il “viaggio” sta per finire ed è arrivato il momento di congedarti dagli spiriti compassionevoli e dalle visioni che hai incontrato.
Prima di “tornare” ed aprire gli occhi, ricordati di ringraziari chi hai incontrato durante il viaggio che può durare anche mezz’ora. Ringrazia, chiedi se puoi fare qualcosa per mantenere il contatto stabilito, offrire, onorare, fare qualcosa per qualcuno. E prima di aprire gli occhi congedati dagli incontri fatti e lasciali tornare nel Mondo invisibile da cui sono arrivati.
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Avrei moltissimi altri rituali da consigliarti ma voglio spedire questa email subito, ora che il sole è appena tramontato e la notte di Samhain scende sulla terra, così avrai il tempo di leggerla e forse fare almeno un rituale già stasera. Ricorda, basta accendere delle candele e lasciarle vicino alle finestre per stabilire un contatto col Mondo Invisibile ed aprire il cuore a ciò che non conosci e che forse ti fa paura, lasciare andare l’illusione di controllo e fare pace col passato.
Se desideri una sessione individuale con me di Counselling Immaginale e Sciamanico, Tarologia Evolutiva, Psicogenealogia e Costellazioni Familiari, Psicofiaba e Fiababiografia, Yoga Sciamanico o Viaggio Sciamanico, scrivimi o chiamami.
Ti aspetto. Buon Samhain.
Simona
Per appuntamento o informazioni, scrivimi a simonatrabucco@laghianda.ch
Telefono +41. 79.5999 110 (con whatsapp) oppure +39.338.4650 187 (senza whatsapp).
Sono Simona Trabucco, e dopo una lunga carriera ed una grande passione per il mondo giuridico, l’etica e la legalità, la vita e le sue “chiamate” mi hanno portata a cambiare mondo e ad occuparmi di me e anche degli altri. Sono Counsellor Immaginale certificata dalla SGfB svizzera e Tarologa, Insegnante di Yoga Sciamanico, Vinyasa Yoga e Bhakty Yoga (Yoga Alliace 200h e 20h), Custode del Mantra Madre, Custode delle Fiabe e del Metodo Psicofiaba. Ho seguito tutta la formazione per divenire Consulente di Metamedicina, il percorso Metamundo e diversi altri seminari esperienziali con Cristobal Jodorowsky e sono iscritta alla Scuola SAT di Claudio Naranjo sull’Enneagramma, Teatralità Archetipica, Meditazioen Vipassana e Movement Medicine. Sono anche Operatrice in Psicogenealogia e Costellazioni ad approccio Immaginale, diplomata presso la Scuola Imaginal Academy, conduco sessioni individuali di Costellazioni familiari ad approccio immaginale con l’utilizzo della regressione immaginale, del daimongramma, dei mandala visionari, delle Carte dei Nat, i Tarocchi e diverse tecniche per “mettere in scena” i rappresentanti della costellazione.